Le insidie del settore ristorativo possono essere inaspettate ed imprevedibili. Questa è l'esperienza di Mauro Mondadori, un imprenditore che, nonostante avesse costruito un business di successo, ha dovuto dire addio ai suoi ristoranti di sushi nelle Marche, e ora si prepara ad un nuovo capitolo della sua vita a Dubai. Scopriamo cosa ha portato a questa drastica decisione.
La nascita di un sogno: il ristorante di sushi Figaro
Il viaggio imprenditoriale di Mauro Mondadori ha inizio a Porto San Giorgio, dove, dopo un periodo di formazione all'estero, decide di aprire il suo primo ristorante di sushi: il Figaro. Il successo è tale da portarlo ad avviare un secondo ristorante, questa volta a Civitanova Marche, replicando la stessa formula vincente.
La pandemia e le sue conseguenze
Ma poi arriva la pandemia: gli stili di vita cambiano, il cibo da asporto diventa una norma e Mauro cerca di adeguarsi alla nuova realtà offrendo servizi di consegna a domicilio e creando un'app per la prenotazione. Ma, nonostante gli sforzi, i problemi economici, derivanti dalla mancanza di lavoro in sala, iniziano a farsi sentire.
Ulteriori problemi: guerra in Ucraina e reddito di cittadinanza
Purtroppo, le avversità non si fermano qui. L'esplosione del conflitto in Ucraina crea ulteriori difficoltà: i costi dei prodotti e le utenze aumentano, rendendo difficile sostenere l'attività. Inoltre, l'introduzione del reddito di cittadinanza rende quasi impossibile trovare personale qualificato, costringendo Mauro a chiudere il ristorante di Porto San Giorgio a causa della mancanza del 40% dei dipendenti.
La decisione finale: la chiusura dei ristoranti
Mauro tenta di tenere aperto l'altro ristorante, ma le condizioni peggiorano e il 25 settembre segna la chiusura definitiva. Nonostante offrisse salari secondo il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, con 50 euro per mezza giornata e 100 euro per una giornata intera, non riesce a trovare abbastanza personale.
Un nuovo inizio a Dubai
Mauro Mondadori, nonostante abbia definito questa esperienza una sconfitta personale, non si è arreso. Ha deciso di guardare al futuro con ottimismo e di aprirsi a nuove opportunità all'estero. Ecco perché ha scelto di trasferirsi a Dubai, iniziando un nuovo capitolo della sua vita.
La storia di Mauro è un esempio emblematico di come la pandemia abbia profondamente colpito il settore della ristorazione, mettendone a dura prova la resilienza. Anche la situazione geopolitica internazionale e le politiche nazionali possono avere un impatto significativo sul successo di un'attività.
"Hai mai affrontato sfide simili nel settore della ristorazione?" "Come pensi che si possano superare le difficoltà attuali?" Queste sono domande che tutti noi, di fronte a storie come quella di Mauro, dovremmo farci.
Mauro Mondadori ci lascia con una lezione importante: non importa quante avversità si incontrino, la determinazione e la capacità di reinventarsi possono aprire la strada a nuove opportunità.