Immagina di sposarti 53 volte! Questa è la storia di Abu Abdullah, un uomo saudita che ha provato a trovare la felicità nel matrimonio non una, non due, ma ben cinquantatré volte!
Abu Abdullah, un ultrasessantenne dell'Arabia Saudita, ha fatto notizia perché si è sposato ben 53 volte. Questo numero è quasi superiore agli anni che ha vissuto! Ma prima di giudicare, dobbiamo ricordare che la poligamia è una pratica legale nel suo paese.
Abu ha sempre preso seriamente ogni matrimonio, optando sempre per cerimonie tradizionali. Tuttavia, il suo record personale è di soli tre anni di matrimonio con una donna. Dopo questo periodo, le cose non sono andate bene e ha deciso di divorziare per cercare ancora la sua anima gemella.
La ricerca incessante della felicità
Abu Abdullah ha spiegato che la sua motivazione per sposarsi così tante volte è stata la ricerca della felicità e della stabilità emotiva. Attualmente è sposato e non ha intenzione di ripetere la cerimonia a breve. La maggior parte delle donne con cui è stato sposato erano connazionali, ma c'è stata anche una straniera incontrata durante un viaggio di lavoro. Questo matrimonio, però, è durato solo pochi mesi.
Un record da Guinness dei Primati?
Una domanda sorge spontanea: Abu Abdullah potrebbe entrare nel Guinness dei Primati per il numero di matrimoni celebrati? Per ora, non possiamo fare altro che aspettare e vedere cosa succederà.
La poligamia nel mondo
L'Arabia Saudita non è l'unico paese in cui la poligamia è legale. Ci sono molti altri paesi, come ad esempio il Sudan, la Somalia e l'Afghanistan, in cui questa pratica è accettata dalla legge. Tuttavia, è importante sottolineare che molti paesi hanno delle restrizioni e delle regole specifiche per la poligamia, come ad esempio il consenso delle mogli e la capacità di sostenere economicamente tutte le famiglie.
La storia di Abu Abdullah è sicuramente affascinante e suscita molte domande sulle diverse forme che può assumere la ricerca della felicità. Ciascuno di noi ha un proprio percorso e delle proprie scelte. E tu, fino a che punto saresti disposto a spingerti per trovare la tua felicità?