Sei mai stato in uno di quei voli in cui un bambino urlante ti impedisce di leggere il tuo libro o di fare un pisolino? Bene, potrebbe esserci una soluzione in vista grazie alla compagnia aerea Corendon, che ha deciso di creare una zona "Solo per adulti" sui suoi aerei. Ma come funziona e quali sono le opinioni in merito? Scopriamolo insieme.
La zona "Solo per adulti" di Corendon
Dal 3 novembre di quest'anno, i voli A350 di Corendon che collegano Amsterdam all'isola caraibica olandese di Curaçao includeranno una novità: una zona riservata ai passeggeri adulti. Questa sezione sarà situata nella parte anteriore dell'aereo e comprenderà 9 posti XL, con spazio extra per le gambe, e 93 posti standard.
La compagnia aerea assicura che la zona "Solo per adulti" sarà fisicamente separata dal resto dell'aereo con pareti e tende, creando un rifugio per chi cerca un volo calmo e rilassato. Per prenotare un posto in questa area, bisognerà avere almeno 16 anni e pagare un costo aggiuntivo: 45 euro per la zona standard e 100 euro per la zona XL.
Per chi è pensata questa zona?
Corendon ha pensato a questa iniziativa per i passeggeri che viaggiano senza bambini e per i viaggiatori d'affari che desiderano lavorare in pace anche in volo. La compagnia sostiene anche che la novità potrebbe essere positiva per i genitori con figli, che potranno evitare di preoccuparsi delle reazioni degli altri passeggeri se il loro piccolo è un po' agitato o piange.
Reazioni e polemiche
La notizia sta facendo il giro del mondo e sta scatenando non poche polemiche. Alcuni sostengono che questa iniziativa possa essere discriminatoria nei confronti delle famiglie con bambini, mentre altri la vedono come una soluzione perfetta per godersi un volo tranquillo.
Una decisione controversa
La scelta di Corendon di creare una zona "Solo per adulti" sui suoi voli è indubbiamente interessante. È comprensibile che i rumori e le distrazioni causati dai bambini possano essere fastidiosi per alcuni passeggeri, quindi l'idea di avere una zona separata per coloro che desiderano un volo tranquillo ha una certa logica. Tuttavia, è importante ricordare che i bambini sono parte della nostra società e hanno il diritto di viaggiare e godersi le stesse opportunità degli adulti.
Riflessioni finali
Come diceva il filosofo francese Jean-Jacques Rousseau, "La libertà è il diritto di fare tutto ciò che non nuoce agli altri". Questo principio sembra essere stato messo in discussione dalla decisione di Corendon. Se da un lato si può comprendere la volontà di offrire un ambiente tranquillo e rilassato ai passeggeri che desiderano viaggiare senza bambini, dall'altro si potrebbe interpretare questa scelta come una discriminazione nei confronti delle famiglie e dei bambini stessi. Quindi, mentre l'idea di viaggiare senza interferenze è importante, dovremmo assicurarci che non sia a scapito della libertà degli altri, inclusi i più piccoli tra noi.