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Le malattie che potrebbero farti perdere la patente: ecco quali sono

Negli ultimi dieci anni, più di mezzo milione di automobilisti nel Regno Unito ha perso la patente per motivi medici, tra cui problemi di vista, epilessia e cataratta. Sono stati ottenuti dati recenti che mostrano che nel solo periodo tra giugno 2014 e giugno 2023, quasi 580.000 persone hanno avuto la patente revocata per motivi medici. Secondo le statistiche, i conducenti di auto costituivano la maggior parte di coloro che hanno perso la patente, con oltre 492.000 revocazioni, seguiti da conducenti di camion o autobus con 86.000 revocazioni. Tra le ragioni principali che hanno portato alla revoca della patente ci sono problemi di salute mentale e dipendenza da alcol. Le persone affette da queste condizioni possono richiedere di riottenere la patente una volta che il proprio medico dichiara che soddisfano gli standard medici per la guida. Tuttavia, un numero significativo di persone potrebbe non aver segnalato le loro condizioni mediche alle autorità competenti, mettendo a rischio se stesse e gli altri sulla strada. Non comunicare una condizione medica rilevante alla Direzione per le patenti di guida e i veicoli (DVLA) può comportare multe fino a 1.000 sterline o denunce penali se si è coinvolti in un incidente a causa di questa mancanza di comunicazione. È importante, quindi, conoscere le proprie responsabilità e i requisiti per la guida in presenza di condizioni mediche prima di salire al volante.

Di cosa parliamo in questo articolo...

  • Più di mezzo milione di automobilisti nel Regno Unito hanno avuto la patente revocata per motivi medici negli ultimi dieci anni
  • Quasi 580.000 persone hanno perso la patente tra giugno 2014 e giugno 2023
  • 492.747 automobilisti e 86.746 conducenti di camion o autobus hanno perso la patente
  • Nel 2018 è stato registrato il numero massimo di revoca delle patenti (73.724)
  • Quasi 24.000 britannici sono stati temporaneamente sospesi dalla guida per motivi medici fino ad ora quest'anno
  • La maggior parte delle revocazioni è stata causata da problemi di salute mentale e dipendenza da alcol
  • Le regole per richiedere nuovamente la patente dopo una revoca medica sono diverse
  • Non comunicare una condizione medica rilevante alla DVLA può comportare una multa fino a 1.000 sterline o una denuncia penale

La revoca della patente per motivi medici nel Regno Unito riguarda più di mezzo milione di automobilisti nell'ultimo decennio. Sono stati allontanati dalla strada a causa di condizioni come la visione doppia, la cataratta e diagnosi di epilessia. Secondo i dati ottenuti, tramite una richiesta di FOI (Free of Information) presso la DVLA (Direzione per le patenti di guida e i veicoli), dal sito di confronto dei contratti di noleggio auto LeaseLoco, quasi 580.000 persone hanno perso la patente tra giugno 2014 e giugno 2023. La maggior parte di esse (492.747) erano automobilisti, mentre 86.746 erano conducenti di camion o autobus.

La revoca della patente ha raggiunto il picco massimo nel 2018, con 73.724 licenze revocate. Quest'anno, fino ad ora, quasi 24.000 britannici sono stati temporaneamente sospesi dalla guida per motivi medici. La maggioranza di essi (quasi il 90%) erano detentori di patenti di guida per auto e moto, mentre gli altri erano conducenti di camion o autobus.

Le statistiche hanno anche rivelato che, dall'inizio del 2022, quasi 90.000 persone hanno temporaneamente perso la patente. Tra queste, oltre i due terzi (59.930) avevano un'età di 50 anni o più, 8.650 avevano un'età inferiore ai 30 anni e 1.810 erano adolescenti. Le due ragioni più comuni per la revoca delle patenti erano problemi di salute mentale e dipendenza da alcol.

Tuttavia, chiunque abbia avuto la patente revocata per motivi medici può richiedere nuovamente la patente una volta che il medico dichiara che soddisfano gli standard medici per la guida. Esistono, inoltre, delle regole diverse per coloro che consegnano volontariamente la propria patente. In questi casi, è possibile guidare anche se la patente è in rinnovo, a condizione di avere l'appoggio del proprio medico, una patente valida, guidare solo secondo le condizioni della patente precedente, non essere squalificati, non avere la patente revocata e la propria domanda è meno vecchia di 12 mesi.

Il CEO di LeaseLoco, John Wilmot, ha commentato: "La notizia di tali numeri è preoccupante, anche se potrebbero rappresentare solo la punta dell'iceberg. Quante persone guidano con una condizione medica senza averlo comunicato alle autorità? È possibile ricevere una multa fino a 1.000 sterline se non si comunica alla DVLA una condizione medica che influisce sulla guida, ma è davvero un deterrente abbastanza forte? Con così tante persone che dipendono dalle loro auto per lavoro e piacere, ci saranno conducenti che pensano che valga la pena correre il rischio di non comunicare, perché la consegna della patente potrebbe significare la perdita della mobilità, del lavoro e della possibilità di vedere familiari e amici".

Ricorda che non comunicare alcuna condizione medica alla DVLA può comportare una multa fino a 1.000 sterline o addirittura una denuncia penale se sei coinvolto in un incidente come conseguenza. Pertanto, se ti viene diagnosticata una nuova condizione, è sempre consigliabile verificare se devi comunicarla alla DVLA al sito dvla.co.uk/medical-conditions o consultare il tuo medico di fiducia.

Dati aggiuntivi:

Il numero di patenti di guida revocate per motivi medici negli ultimi 10 anni:
- 2014: 48.941
- 2015: 55.753
- 2016: 72.019
- 2017: 70.376
- 2018: 73.724
- 2019: 72.022
- 2020: 53.797
- 2021: 42.500
- 2022: 65.692
- 2023: (fino al 1° giugno): 23.669

Fonte: DVLA tramite LeaseLoco

"La patente di guida è un diritto che va tutelato, ma non a scapito della sicurezza stradale", ci ricorda la famosa citazione di Francesco Rutelli. I dati preoccupanti riguardanti la revoca delle patenti per motivi medici nel Regno Unito sollevano una serie di interrogativi sulla responsabilità individuale e la tutela della collettività. È evidente che esistono persone che, pur conoscendo la propria condizione medica, scelgono di mettere a rischio se stessi e gli altri continuando a guidare. Questo comportamento egoistico e irresponsabile mette in pericolo vite umane e non può essere accettato. È necessario un maggiore controllo e consapevolezza da parte delle autorità competenti e una severa punizione per coloro che trasgrediscono le regole. La sicurezza stradale deve essere una priorità assoluta e non può essere compromessa da comportamenti irresponsabili e negligenti.

Più di 580.000 automobilisti nel Regno Unito hanno perso la patente per motivi medici in dieci anni

In base ai dati forniti dalla DVLA, è preoccupante sapere che oltre mezzo milione di automobilisti nel Regno Unito hanno perso la patente negli ultimi dieci anni a causa di problemi medici. Questi problemi includono la visione doppia, la cataratta e l'epilessia, che possono chiaramente mettere a rischio la sicurezza degli automobilisti e degli altri utenti della strada. È incoraggiante sapere che le persone che hanno avuto la patente revocata per motivi medici possono richiederla nuovamente una volta che il loro medico attesta di soddisfare gli standard medici per la guida.

Tuttavia, ciò solleva la questione di quanti automobilisti potrebbero guidare illegalmente con una condizione medica non segnalata. Una multa fino a 1.000 sterline potrebbe non essere un deterrente sufficientemente forte per garantire che tutti gli automobilisti riferiscano tempestivamente alla DVLA le loro condizioni mediche rilevanti. Inoltre, è importante ricordare che non comunicare una condizione medica alla DVLA può comportare conseguenze gravi, come multe elevate o persino denunce penali in caso di incidenti.

Questa situazione solleva una domanda interessante: pensate che una multa fino a 1.000 sterline sia un deterrente abbastanza forte per garantire che tutti gli automobilisti segnalino tempestivamente le loro condizioni mediche alla DVLA? Speriamo che sia una questione di riflessione per tutti noi mentre ci preoccupiamo della sicurezza sulle strade e della necessità di rispettare le leggi e i regolamenti per garantire la nostra stessa sicurezza e quella degli altri.