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La vita nell'"immacolata città dei giocattoli": il regno del Re con regole rigide sui bidoni e sull'accordo

Nansledan, in Cornovaglia, è un quartiere residenziale unico progettato dal Principe Carlo. I suoi abitanti sono tenuti a seguire rigorose regole del "patto" che limitano la libertà di scelta in alcune questioni come i colori delle case e il parcheggio. Nonostante alcune lamentele da parte dei residenti, molti di loro sono felici della comunità e delle regole che contribuiscono a mantenerla ordinata e vivibile. Scopri di più sulla vita a Nansledan e se vorresti vivere lì!

Di cosa parliamo in questo articolo...

  • Nansledan, un progetto residenziale in Cornovaglia commissionato dal Principe Carlo
  • Le regole rigide del "patto" che gli abitanti devono rispettare
  • Litigi e problemi tra residenti che vengono gestiti tramite gruppi privati e social media
  • Opinioni contrastanti degli abitanti sulle regole e sulla vita a Nansledan
  • Il quartiere in fase di sviluppo con lavori ancora in corso

Nansledan, un nuovo quartiere in Cornovaglia, ha attirato l'attenzione grazie alle rigide regole stabilite dal Ducato di Cornovaglia. Il progetto è stato promosso dal principe Carlo, che voleva creare una città ideale come seguito a Poundbury, nel Dorset. Gli abitanti di Nansledan devono firmare un rigido patto che impone restrizioni riguardanti il cambio di colore delle case, il parcheggio e la costruzione di nuove strutture. Nonostante ciò, molti residenti affermano di essere felici di vivere in questo quartiere.

Ross Cervi, un operatore di impianti di 40 anni che vive a Nansledan da cinque anni, spiega che il patto impone diverse restrizioni. Ad esempio, se si vuole cambiare il colore della propria casa, si deve scegliere tra una gamma limitata di colori. Inoltre, è richiesto di parcheggiare all'interno delle proprie proprietà anziché per strada. Ross afferma che non trova queste regole opprimenti, ma anzi, ritiene che siano una questione di buon senso.

Nonostante le regole rigorose, alcuni residenti sostengono che queste non vengono applicate ufficialmente e che i "guerrieri della tastiera" si occupano di tenere sotto controllo gli altri residenti. Questi osservatori anonimi segnalano violazioni delle regole alle autorità o diffamano le persone attraverso i social media. Nonostante ciò, Ross afferma di essere felice di vivere a Nansledan, grazie alla presenza di parchi e a un senso di comunità ben radicato.

Nansledan è caratterizzato da una varietà di case colorate, sentieri impeccabili e ampi spazi per il parcheggio, cosa rara in Cornovaglia. Il quartiere è ancora in fase di sviluppo e alcuni lavori sono ancora in corso. Tuttavia, i residenti affermano di essere soddisfatti delle restrizioni imposte, in quanto aiutano a mantenere la bellezza e l'ordine del quartiere.

Il proprietario di un locale nel quartiere, Jimmy Blick, gestore di un café e di uno studio di yoga, afferma che, nonostante le difficoltà incontrate durante i lavori di costruzione, la vita a Nansledan vale la pena. Jimmy crede che il quartiere sia fantastico e che le restrizioni imposte dal patto influiscano positivamente sulla sua attività e sulla comunità.

Nonostante le rigide regole, molti residenti, come Eve Brooks-Pendlington, giardiniera, e suo marito James, affermano di essere felici di vivere a Nansledan. Essi apprezzano il fatto che le case non siano utilizzate come case vacanza e che ci sia un senso forte di comunità nel quartiere.

In definitiva, nonostante le restrizioni imposte dal patto di Nansledan, molti residenti sono felici di vivere in questo quartiere ben curato che promuove l'ordine e la bellezza. Nonostante i rumors riguardo a episodi di litigi e violazioni delle regole, molti residenti convivono pacificamente e si sentono fortunati di vivere in una comunità così ben organizzata.

"Nansledan, un quartiere sotto controllo: tra regole ferree e osservatori nascosti", così recita la mia citazione famosa. Il progetto di Nansledan in Cornovaglia, ideato dal Re Carlo quando era Principe del Galles, sembra promettere una comunità perfetta, ma nasconde una realtà meno idilliaca di quanto si possa immaginare. Le rigide regole del "covenant" imposte dall'azienda, sebbene ufficialmente non applicate, sono il cuore di una dinamica sociale in cui gli abitanti si spiavano a vicenda e si vergognano l'un l'altro sui social media. Ma nonostante queste ombre, molti residenti sono soddisfatti di vivere a Nansledan, apprezzando i vantaggi della vita comunitaria, dei parchi e dei servizi offerti. Una situazione complessa in cui le regole troppo restrittive si scontrano con l'idea di una comunità vivace e autentica.

"Nansledan: l'estensione di Newquay che segue regole rigorose per mantenere l'ordine"

quartiere Nansledan sembrano estremamente attraenti, con il loro design curato e le regole di progettazione rigorose. Mentre alcune persone potrebbero considerare queste regole oppressive, altri residenti sembrano apprezzare il senso di comunità e l'ordine che queste regole promuovono. È interessante notare che le regole sembrano essere più applicate dalla comunità stessa che dalle autorità ufficiali. Tuttavia, è anche importante bilanciare il desiderio di una comunità organizzata con la libertà di esprimere la propria individualità. Vorrei chiedere al lettore: preferiresti vivere in un quartiere come Nansledan, con regole rigide ma con un senso di comunità forte, o preferiresti vivere in un luogo dove hai maggiore libertà di esprimere te stesso?