Un acquirente di Instacart si lamenta di aver ricevuto solo 10 euro di mancia dopo aver completato un ordine molto grande. In un video diventato virale su TikTok, l'autrice mostra il suo ordine da 743,36 euro che ha richiesto 45 minuti per essere completato. Molti spettatori si sono indignati per l'importo della mancia e hanno criticato il sistema di mance di Instacart. Questo non è il primo caso di lamentele riguardo alle mance su questa piattaforma di consegna a domicilio. Scopri di più su questa storia qui.
Di cosa parliamo in questo articolo...
- Acquirente di Instacart non riceve una mancia adeguata
- Completa un enorme ordine con oltre 130 articoli
- Le viene lasciata solo una mancia di 10 euro
- I lavoratori di Instacart vengono pagati in base agli ordini completati
- I clienti vengono consigliati di non accettare ordini grandi
- Instacart è stata precedentemente criticata per il suo sistema di mancia
Instacart: una mancia di soli 10 euro per un ordine da quasi 750 euro
Un cliente di Instacart ha impiegato 45 minuti a riempire numerosi carrelli della spesa e ha ricevuto solo una mancia di 10 euro per tutto il suo duro lavoro. In un video pubblicato su TikTok, l'autrice Sara Amber Victoria (@lilbabytrex) ha mostrato ai suoi follower un grande ordine composto da 132 articoli, per un totale di 743,36 euro. Nel video, Sara ha commentato che si trattava dell'ordine più grande che avesse mai gestito e ha chiesto ai suoi spettatori di seguirla mentre si recava a prendere un secondo carrello.
Tra gli articoli dell'ordine erano inclusi grandi quantità di cereali, acqua, formaggio, snack e gelati. Sara ha mostrato un carrello pieno di coni di gelato, gelati Oreo e pinte di Ben & Jerry's, chiedendo ai suoi spettatori come fosse possibile avere un congelatore così grande.
Alla fine dell'esperienza di spesa di Instacart di Sara, il totale dell'ordine ha raggiunto centinaia di euro, ma il cliente le ha lasciato solo una mancia di 10 euro. Nel video, Sara si è lamentata della mancia ricevuta, definendola insufficiente. Per ottenere maggiori informazioni, il Daily Dot ha contattato sia Instacart tramite email, sia Sara Amber Victoria tramite commenti a TikTok. Tuttavia, al momento non ci sono ulteriori dettagli sull'accaduto.
La situazione della mancia a Instacart non è nuova, infatti, l'azienda è già stata oggetto di controversie in passato a causa del suo sistema di mancia. Nel 2020, molti lavoratori si sono lamentati del fatto che i clienti offrivano grosse mance per attirarli a completare gli ordini, ma poi le riducevano una volta che l'ordine era stato consegnato. Pertanto, questo non è un caso isolato e sembra essere un problema sistemico all'interno dell'app di Instacart.
Instacart è un servizio di consegna di generi alimentari a domicilio che permette agli utenti di fare la spesa online dai loro negozi preferiti e di ricevere le loro spese direttamente a casa. I personal shopper di Instacart vengono pagati per ogni ordine completato, ma il sistema di mancia può variare e, come dimostra questo caso, non sempre è adeguato al lavoro svolto.
Per quanto riguarda il guadagno dei "personal shopper a pagamento completo" di Instacart, il sito web dell'azienda fornisce stime basate sulla dimensione dell'ordine, la distanza di guida e la quantità di sforzo necessaria per completare l'ordine prima che un personal shopper lo accetti. Secondo i commenti di Sara, sembrerebbe che abbia guadagnato in totale solo 40 euro per tutto il lavoro svolto.
Tuttavia, è importante ricordare che è necessario fare delle verifiche e prendere le distanze da queste informazioni, in quanto potrebbero trattarsi solo di rumors o di una singola esperienza. Ogni esperienza di lavoro con Instacart può variare a seconda dei singoli fattori e delle circostanze specifiche.
In conclusione, l'esperienza di Sara Amber Victoria con Instacart solleva dubbi sul sistema di mancia del servizio di consegna di generi alimentari a domicilio. Non si tratta di un caso isolato, ma sembra essere un problema sistematico all'interno dell'app stessa. La situazione richiede una riflessione sull'equità retributiva e sulla gratificazione dei lavoratori di Instacart, affinché siano adeguatamente compensati per il lavoro svolto.
"La giusta remunerazione del lavoro è un diritto sacrosanto", disse Giuseppe Garibaldi, eppure sembra che ancora oggi ci siano situazioni in cui il duro lavoro non viene adeguatamente ricompensato. È il caso dell'acquirente di Instacart che, dopo aver speso 45 minuti a riempire carrelli di spesa per un ordine di oltre 700 euro, ha ricevuto una mancia di soli 10 euro. È una situazione profondamente ingiusta che mette in luce le disuguaglianze nel mondo del lavoro. Le piattaforme digitali devono garantire condizioni dignitose per i lavoratori e una giusta retribuzione per il loro impegno. Non possiamo permettere che situazioni come queste diventino la norma.
Acquirente di Instacart impiega 45 minuti a fare la spesa e riceve solo 10 euro di mancia
È comprensibile che la creatrice di TikTok sia rimasta delusa dalla mancia di soli 10 euro per un ordine così grande e impegnativo. È evidente che il suo duro lavoro meritasse di più. Questo solleva la questione dell'importanza di riconoscere e apprezzare il lavoro degli operatori di Instacart, che si impegnano per soddisfare le esigenze dei clienti. È giusto pensare a come possiamo riflettere su quanto vale e quanto è fondamentale il loro lavoro.
È interessante notare anche il dibattito sul sistema di mancia di Instacart. Mentre alcuni utenti si sono schierati a sostegno dei lavoratori affermando che quella mancia fosse inaccettabile, altri consigliano di non accettare ordini così enormi. È importante che il sistema di mancia sia equo ed etico per compensare adeguatamente il duro lavoro dei lavoratori di Instacart.
Qual è la tua opinione sulla questione? Hai mai utilizzato Instacart o un servizio di consegna simile? Come pensi che i lavoratori di Instacart dovrebbero essere remunerati per il loro impegno?