Amy Roberts, una giovane fabbricante di caldaie di 19 anni, ha parlato della sua esperienza nel settore dominato dagli uomini. Amy ha iniziato a lavorare come apprendista a 16 anni e ha subito notato di essere l'eccezione essendo l'unica ragazza in squadra. Tuttavia, dopo due anni e mezzo ha iniziato a sentirsi a disagio per le attenzioni indesiderate e la mancanza di rispetto dei suoi colleghi maschi. Nonostante tutto, Amy si è sempre fatta strada ed ora ha in programma di entrare nella polizia. Il suo consiglio per le donne che vogliono lavorare in settori dominati dagli uomini è quello di essere forti e di avere una buona salute mentale.
Di cosa parliamo in questo articolo...
- Amy Roberts inizia il suo apprendistato nel settore delle caldaie all'età di 16 anni;
- Si sente a disagio nel suo ruolo a causa dell'attenzione indesiderata degli uomini;
- Le persone spesso scambiano la sua professione, la confondono con una parrucchiera o una modella;
- Amy ha intenzione di entrare nella polizia;
- Il suo consiglio per le donne che vogliono fare carriera nel settore è di essere forti e avere una buona salute mentale.
Rivoluzionare l'industria delle caldaie: intervista ad Amy Roberts
Amy Roberts: un esempio di forza femminile nell'industria delle caldaie
Essere catapultata in un settore dominato dagli uomini all'età di 16 anni sarebbe intimidatorio per la maggior parte delle ragazze giovani, ma non per Amy Roberts. La diciannovenne ha iniziato il suo apprendistato all'età di 16 anni a Perth, in Australia, ma solo due anni dopo ha lasciato il mestiere.
Amy ha rivelato di odiare la scuola e di voler cominciare a fare soldi il prima possibile. La fabbricante di caldaie ha cominciato a lavorare a 16 anni e presto ha capito di essere l'eccezione. "Per i primi sei mesi mi sono sentita come un'eccezione, gli occhi di tutti mi guardavano come l'unica ragazza del team", ricorda. Ma dopo due anni e mezzo, la bionda australiana sostiene di essersi sentita a disagio nel suo ruolo a causa dell'arrivo di più uomini che sembravano gradire la sua presenza.
La difficoltà di essere una donna nel settore delle caldaie
Amy spiega di essersi sentita a disagio nel suo ruolo a causa dell'eccessiva attenzione da parte degli uomini: "Mi sentivo molto a disagio, mi fissavano, facevano foto, chiedevano il mio numero e mi mandavano bigliettini con scritto ti amo e tutto questo". Non solo sul lavoro Amy, che ha un fidanzato, era oggetto di attenzioni indesiderate. Uomini durante le serate, si prostravano di fronte a lei per lavorare in un mestiere. "Ai ragazzi piace molto quando dici loro che sei una fabbricante di caldaie, li rende più interessati, è fisicamente duro, orari lunghi, mentalmente esaustivo. Pensano di essere molto coraggiosi e non deboli, ragazze femminili", aggiunge la bionda bellezza.
Amy è convinta che molte altre donne vivano situazioni simili nel settore, sottolineando come le persone spesso si stupiscano quando scoprono la sua professione: "Nessuno ha mai indovinato il mio lavoro correttamente, mi dicono che potrei essere una parrucchiera o una modella, sono sconvolti quando scoprono che cosa faccio, sono sempre impressionati", dice con orgoglio.
Un futuro da poliziotta per Amy
Nonostante le difficoltà e l'insoddisfazione nel suo lavoro attuale, Amy ha in programma di passare a cose più grandi e migliori. La sua prossima sfida sarà quella di entrare nella polizia, una professione che le permetterà di avere quell'autorità che desidera e di sfidare se stessa ogni giorno: "Ora ho in programma di entrare nella polizia, sarebbe bello avere quell'autorità e io ho ADHD e fatico a concentrarmi, nella polizia ogni giorno è diverso, cosa che mi piacerebbe", spiega.
Un consiglio per le donne nel settore
Amy, con la sua esperienza nel settore delle caldaie, ha un consiglio per le donne che intendono fare carriera in un settore dominato dagli uomini: "Una cosa che posso dire è che bisogna essere forti e avere una buona salute mentale, altrimenti tutto ti abbatterà. Si impara sempre qualcosa di nuovo ogni giorno, vedere le grandi strutture che hai contribuito a costruire è così bello e gratificante".
Amy Roberts: un esempio di forza femminile nell'industria delle caldaie
Rivoluzionare l'industria delle caldaie: intervista ad Amy Roberts
Essere catapultata in un settore dominato dagli uomini all'età di 16 anni sarebbe intimidatorio per la maggior parte delle ragazze giovani, ma non per Amy Roberts. La diciannovenne ha iniziato il suo apprendistato all'età di 16 anni a Perth, in Australia, ma solo due anni dopo ha lasciato il mestiere.
Amy ha rivelato di odiare la scuola e di voler cominciare a fare soldi il prima possibile. La fabbricante di caldaie ha cominciato a lavorare a 16 anni e presto ha capito di essere l'eccezione. "Per i primi sei mesi mi sono sentita come un'eccezione, gli occhi di tutti mi guardavano come l'unica ragazza del team", ricorda. Ma dopo due anni e mezzo, la bionda australiana sostiene di essersi sentita a disagio nel suo ruolo a causa dell'arrivo di più uomini che sembravano gradire la sua presenza.
La difficoltà di essere una donna nel settore delle caldaie
Amy spiega di essersi sentita a disagio nel suo ruolo a causa dell'eccessiva attenzione da parte degli uomini: "Mi sentivo molto a disagio, mi fissavano, facevano foto, chiedevano il mio numero e mi mandavano bigliettini con scritto ti amo e tutto questo". Non solo sul lavoro Amy, che ha un fidanzato, era oggetto di attenzioni indesiderate. Uomini durante le serate, si prostravano di fronte a lei per lavorare in un mestiere. "Ai ragazzi piace molto quando dici loro che sei una fabbricante di caldaie, li rende più interessati, è fisicamente duro, orari lunghi, mentalmente esaustivo. Pensano di essere molto coraggiosi e non deboli, ragazze femminili", aggiunge la bionda bellezza.
Amy è convinta che molte altre donne vivano situazioni simili nel settore, sottolineando come le persone spesso si stupiscano quando scoprono la sua professione: "Nessuno ha mai indovinato il mio lavoro correttamente, mi dicono che potrei essere una parrucchiera o una modella, sono sconvolti quando scoprono che cosa faccio, sono sempre impressionati", dice con orgoglio.
Un futuro da poliziotta per Amy
Nonostante le difficoltà e l'insoddisfazione nel suo lavoro attuale, Amy ha in programma di passare a cose più grandi e migliori. La sua prossima sfida sarà quella di entrare nella polizia, una professione che le permetterà di avere quell'autorità che desidera e di sfidare se stessa ogni giorno: "Ora ho in programma di entrare nella polizia, sarebbe bello avere quell'autorità e io ho ADHD e fatico a concentrarmi, nella polizia ogni giorno è diverso, cosa che mi piacerebbe", spiega.
Un consiglio per le donne nel settore
Amy, con la sua esperienza nel settore delle caldaie, ha un consiglio per le donne che intendono fare carriera in un settore dominato dagli uomini: "Una cosa che posso dire è che bisogna essere forti e avere una buona salute mentale, altrimenti tutto ti abbatterà. Si impara sempre qualcosa di nuovo ogni giorno, vedere le grandi strutture che hai contribuito a costruire è così bello e gratificante".
"Nessuno ha mai indovinato il mio lavoro correttamente, mi dicono che potrei essere una parrucchiera o una modella, sono sconvolti quando scoprono che cosa faccio, sono sempre impressionati", dice Amy Roberts. È triste ma non sorprendente sentire che le donne nel settore edile devono ancora affrontare stereotipi e pregiudizi che le rendono oggetto di attenzioni indesiderate. Questa testimonianza ci ricorda che la lotta per la parità di genere non si ferma solo sui giornali o nelle riunioni politiche, ma riguarda anche la realtà quotidiana delle donne che cercano di farsi strada in settori dominati dagli uomini. È necessario fare molto di più per creare un ambiente di lavoro equo e rispettoso per tutti, perché ogni donna merita di essere riconosciuta per le proprie competenze e non solo per il suo aspetto fisico.
Intervista ad Amy Roberts: una giovane donna nel settore delle caldaie dominato dagli uomini
È incoraggiante vedere una giovane donna come Amy Roberts farsi strada in un settore dominato dagli uomini. È importante che le ragazze abbiano il coraggio di seguire i propri interessi, anche se ciò significa entrare in un ambiente non tradizionale per il loro genere.
Tuttavia, è preoccupante sentire che Amy si è trovata a disagio a causa delle attenzioni indesiderate e delle discriminazioni che ha subito. È triste che ancora oggi le donne debbano affrontare queste sfide nel mondo del lavoro. È fondamentale educare e sensibilizzare le persone su questi problemi per poter creare un ambiente di lavoro più inclusivo e rispettoso.
La determinazione di Amy nel perseguire la sua carriera è ammirevole. È incoraggiante vedere che nonostante le difficoltà, ha deciso di passare a nuove opportunità come entrare nella polizia. Le auguro il meglio per il suo futuro e spero che possa trovare la soddisfazione e il successo che cerca.
Infine, vorrei chiedere al lettore: quali pensa che siano i passi che possiamo fare tutti insieme per promuovere l'uguaglianza di genere nei diversi settori lavorativi?