Riposare accanto al proprio cane può essere un'esperienza rilassante, ma gli esperti hanno rivelato che gli abbracci frequenti con il tuo amico peloso potrebbero comportare un rischio per la tua salute. Un gene chiamato mcr-1, che può vivere nell'intestino dei cani, potrebbe essere trasmesso ai proprietari attraverso particelle fecali microscopiche. Questo gene rende i batteri resistenti a importanti antibiotici come la colistina, che è l'ultima risorsa per alcune infezioni. Uno studio ha dimostrato che alcuni cani e proprietari ospitano batteri con il gene mcr-1. Gli esperti avvertono che è essenziale utilizzare gli antibiotici in modo responsabile per evitare scenari in cui questi batteri diventino incurabili. Inoltre, condividere il letto con il tuo animale domestico può anche aumentare il rischio di allergie. Scopri di più su questo potenziale rischio per la salute leggendo l'articolo qui.
Di cosa parliamo in questo articolo...
- La presenza del gene mcr-1 nell'intestino dei cani può mettere a rischio i proprietari di animali domestici
- Il gene può essere trasmesso attraverso particelle fecali microscopiche
- La colistina, un antibiotico di ultima risorsa, è inefficace contro i batteri che ospitano il gene mcr-1
- Uno studio ha rilevato la presenza del gene in alcuni cani e nelle persone che vivevano con loro
- L'uso responsabile degli antibiotici è fondamentale per evitare l'espansione della resistenza
Accarezzare il proprio animale domestico prima di coricarsi può esporre a rischio di "superbug" non trattabile
È un'abitudine molto diffusa tra i proprietari di animali domestici quella di dormire con il proprio fedele amico a quattro zampe accanto a sé. Tuttavia, esperti avvertono di evitare frequenti abbracci con il cane, in quanto potrebbe mettere a rischio la tua salute a causa di un "superbug" non trattabile. Tutto ruota attorno ad un gene chiamato mcr-1, che può annidarsi nell'intestino degli animali. Si ritiene che venga poi trasmesso ai proprietari attraverso particelle fecali microscopiche, ed è più facile che ciò accada se il tuo amico peloso condivide il tuo letto. Il mcr-1 si è sviluppato resistente a farmaci che sono la salvaguardia per alcune infezioni multidrug-resistenti, come la colistina, un vecchio antibiotico che rappresenta l'ultima risorsa in questi casi, secondo quanto affermato dal Centro per il Controllo delle Malattie.
Uno studio rivela la presenza del gene mcr-1 in animali domestici e proprietari
Una ricerca condotta da un team di esperti dell'Università è giunta a questi risultati, studiando 80 famiglie con animali domestici nel periodo di due anni, a partire da febbraio 2020. Durante lo studio sono stati raccolti campioni fecali da 126 persone e 102 cani e gatti. Gli esperti hanno riscontrato che otto cani e quattro persone sono ospitavano batteri, tra cui il gene mcr-1. In due famiglie in particolare, dove i cani erano affetti da infezioni tissutali, il gene è stato individuato sia nel cane che nel proprietario, suggerendo che fosse stato trasmesso. Tuttavia, ci sono stati tre cani in cui è stato trovato il gene mcr-1 che sembravano essere in buona salute. I risultati dello studio sono stati presentati al Congresso Europeo di Microbiologia Clinica e Malattie Infettive. Durante la conferenza, gli esperti hanno anche osservato che le persone che vivono nei paesi del sud Europa, dove la colistina viene ampiamente utilizzata, avranno meno probabilità di contrarre il gene mcr-1.
Responsabilità nell'uso degli antibiotici
La Dr.ssa Juliana Menezes, leader della ricerca, ha sottolineato l'importanza di utilizzare gli antibiotici in modo responsabile, non solo nel campo medico, ma anche nella veterinaria e nell'agricoltura. La colistina viene infatti utilizzata come trattamento di riserva quando tutti gli altri antibiotici hanno fallito. Se i batteri resistenti a tutti i farmaci acquisiscono il gene di resistenza mcr-1, diventeranno inguaribili, creando una situazione che dobbiamo assolutamente evitare. È risaputo che l'abuso di antibiotici promuove l'emergere di resistenze, e pertanto è di vitale importanza che vengano utilizzati in modo responsabile.
In passato, gli esperti hanno avvertito i proprietari di animali domestici che dormire regolarmente con il loro cane o gatto potrebbe esporli a germi presenti nel loro pelo che potrebbero essere trasmessi durante il sonno. Inoltre, coloro che soffrono di allergie potrebbero rischiare di vederle riacutizzate se il loro amico peloso sale abitualmente sul letto. Pertanto, è sempre consigliabile prendere le precauzioni necessarie per evitare possibili rischi per la salute quando si condivide il letto con un animale domestico.
"Amore, vino e un cane tranquillo: questa è una vita ideale", affermava Charles Bukowski, scrittore e poeta statunitense di origini tedesche. Eppure, anche il rapporto con il nostro amico a quattro zampe può celare insidie insospettabili. Secondo uno studio condotto dall'Università di , i frequenti abbracci con i cani potrebbero metterci a rischio di un "superbug" non trattabile, a causa del gene mcr-1 presente nei loro intestini. Questo gene, sviluppato per essere resistente a determinati antibiotici, potrebbe essere trasmesso ai proprietari attraverso particelle fecali microscopiche, rendendo il pericolo ancora più vicino se il cane condivide il nostro letto. I ricercatori hanno individuato il gene mcr-1 in otto cani e quattro persone, dimostrando che la trasmissione può effettivamente avvenire. Una scoperta allarmante, considerando che la colistina, l'ultimo antibiotico di riserva per alcune infezioni multidrug-resistenti, potrebbe rivelarsi inefficace se i batteri acquisiscono questa resistenza. Dunque, l'invito degli esperti è a un uso responsabile degli antibiotici, sia in campo medico che veterinario, per evitare scenari catastrofici in cui alcune malattie diventino incurabili. E se, per amore del nostro amico peloso, dobbiamo rinunciare a dormire a stretto contatto, vale la pena prendere in considerazione questa precauzione.
I pericoli degli abbracci frequenti con il cane: il rischio di un "superbug" non trattabile
Amare e condividere il riposo con il nostro amato amico a quattro zampe è un'esperienza meravigliosa. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi associati a frequenti abbracci con il nostro cane. Gli esperti hanno rintracciato un gene chiamato mcr-1 nelle feci dei cani, che può essere trasmesso alle persone attraverso particelle microscopiche fecali. Questo gene è resistente agli antibiotici e può causare infezioni che sono molto difficili da trattare. È essenziale conoscere questi rischi per proteggere la nostra salute e quella dei nostri amici pelosi.
I risultati degli studi condotti suggeriscono che la colistina, un farmaco salvavita utilizzato per trattare infezioni multidrug-resistenti, potrebbe essere meno efficace nei paesi del sud Europa. È quindi importante che l'uso responsabile degli antibiotici sia promosso, non solo nella medicina umana, ma anche in campo veterinario e agricolo.
Allo stesso tempo, è importante tenere presente che il nostro amico peloso è un membro della famiglia e desideriamo trascorrere il maggior tempo possibile con loro. Quindi, come possiamo trovare un equilibrio tra godere della loro compagnia e proteggere la nostra salute?
La mia domanda per te, caro lettore, è la seguente: come gestisci tu questa situazione? Adotti precauzioni particolari per evitare il rischio di "superbug" o preferisci rilassarti e goderti il sonno accanto al tuo amico peloso?