Laura Bott, una donna di 25 anni, ha lasciato le sue due figlie in lacrime dopo una rivelazione di genere che non è andata come sperato. Le ragazze hanno rifiutato di parlare con la madre per tutto il giorno dopo aver scoperto che avrebbero avuto un'altra sorella invece di un fratello. Laura ha raccontato di come le sue figlie abbiano impiegato settimane per accettare la delusione e di come ora siano "ossessionate" dalla nuova arrivata nella famiglia. Nonostante ciò, le sue figlie più grandi desiderano ancora un fratellino, anche se Laura e il suo compagno sono soddisfatti dei loro tre figli.
Di cosa parliamo in questo articolo...
- Laura Bott ha rivelato il genere del suo prossimo figlio alle sue due figlie
- Le due ragazze erano devastate e hanno dato alla madre il trattamento del silenzio
- Le ragazze volevano un fratello e non una sorella
- Ci sono volute settimane per superare la delusione
- Alla fine hanno accettato la sorellina e ora sono ossessionate da lei
- Vogliono ancora un fratello in futuro, ma Laura ha detto che non avranno altri figli
Il desiderio di avere un figlio di un genere specifico può essere tanto forte da causare grande delusione quando il risultato non corrisponde alle aspettative. È stata questa la triste esperienza vissuta da Laura Bott, una giovane madre di Chilwell, Notthingam. Laura, 25 anni, ha deciso di organizzare una rivelazione di genere per le sue due figlie, Avaeah-Grace e Alana-Mae, sperando che potessero condividere la gioia di scoprire che cosa sarebbe nato, un fratellino o una sorellina. Tuttavia, la reazione delle ragazze è stata estremamente diversa da quella che Laura si aspettava.
Quando i coriandoli rosa sono caduti dal cielo a simboleggiare che il nuovo arrivato sarebbe stato un'altra femmina, le due ragazze sono scoppiate in lacrime e hanno confessato che desideravano un fratello anziché una sorella. Devastata dalla loro reazione, Laura ha provato a spiegare che il sesso del bambino non si può scegliere, ma le parole non erano sufficienti per alleviare il disappunto delle piccole. Nel corso della giornata, Avaeah-Grace e Alana-Mae hanno rifiutato di parlare con la madre, dando loro il "trattamento del silenzio". Ci sono volute settimane per superare la delusione e accettare l'idea di avere un'altra sorella.
La difficile gestione delle reazioni delle figlie
Laura, assistente nel settore sanitario, ha ammesso di non sapere come gestire le reazioni delle figlie. Le loro parole hanno ferito profondamente la mamma, che si è trovata ad affrontare una situazione molto complicata da gestire emotivamente. Laura ha dichiarato di essere molto legata ad una sua amica, che ha un figlio maschio, e le sue figlie passano molto tempo con loro. È stata proprio questa esperienza a far nascere il desiderio di un fratellino nelle bambine. Tuttavia, dopo qualche tempo, Avaeah-Grace e Alana-Mae hanno iniziato ad accettare l'idea di avere una sorella.
La gioia per l'arrivo di Ayla-Jorge
Nonostante il desiderio iniziale di avere un fratellino, Laura ha accolto con gioia la sua terza figlia, Ayla-Jorge, nata a marzo di quest'anno. Laura ha dichiarato che, nonostante le figlie più grandi all'inizio non fossero entusiaste dell'arrivo di un'altra sorella, adesso sono completamente "ossessionate" dalla piccola Ayla-Jorge. Le due ragazze sono diventate estremamente affezionate nei confronti della sorellina e non vedono l'ora di giocare con lei e di tenerla tra le braccia.
Un possibile desiderio di un altro figlio
Nonostante l'amore e la gioia che Ayla-Jorge ha portato nella vita della famiglia, le due figlie di Laura hanno espresso il desiderio di avere un altro bambino, sperando che questa volta possa essere un fratello. Tuttavia, Laura ha spiegato che il suo compagno David non ha intenzione di avere altri figli, principalmente a causa delle spese che derivano dai matrimoni. Laura è consapevole delle sue parole e non si dipinge un futuro che potrebbe non corrispondere alla realtà. Nonostante tutto, la vita della famiglia Bott è stata arricchita dall'amore che le tre figlie si dimostrano reciprocamente.
"Non siamo responsabili delle reazioni degli altri, ma solo delle nostre azioni" - diceva una saggezza antica, e sembra essere ancora molto valida nel caso di Laura Bott e delle sue figlie deluse dalla rivelazione del genere del loro terzo fratellino. È difficile non rimanere colpiti da questa storia, dalla candore delle reazioni delle bambine e dalla reazione della madre che ha cercato di far fronte alle loro aspettative deluse. Ma allo stesso tempo, ci fa riflettere sul fatto che le aspettative dei giovani non sempre corrispondono alla realtà, e che è importante imparare a gestire le delusioni e ad accettare con gioia ciò che la vita ci offre.
Le figlie di Laura Bott deluse dopo la rivelazione di genere: "Volevano un fratello"
È comprensibile che le due figlie di Laura abbiano avuto una reazione emotiva alla rivelazione di genere che non corrispondeva alle loro aspettative. È importante ricordare che i bambini possono avere desideri e speranze che possono essere delusi, e che questo può suscitare una gamma di emozioni. Laura ha dovuto affrontare il disappunto delle sue figlie e ha impiegato del tempo per aiutarle a superare la delusione. È positivo vedere che ora le due ragazze sono innamorate della loro sorellina e sono entusiaste di essere sue sorelle maggiori.
La diversità delle esperienze familiari è una parte importante della nostra società e ognuna di esse ha un valore unico. Le reazioni delle figlie di Laura mettono in luce l'importanza che attribuiamo al genere all'interno della nostra cultura. Sarebbe interessante chiedersi: come possiamo aiutare i bambini a comprendere e accettare le differenze di genere in modo più equilibrato?