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Scandalo nel Comune: pensionato multato per aver riparato una buca! "Ordinato di riaprirla"

Scopri l'incredibile storia di un pensionato multato per aver riparato una buca stradale a sue spese a Barlassina, Monza. L'uomo ha ricevuto una multa di 622 euro per aver agito senza la preventiva autorizzazione della competente autorità e dovrà anche rimuovere il bitume versato. Scopri di più su questa vicenda dalla follia italica.

Di cosa parla questo articolo...

  • Un pensionato ripara una buca in provincia di Monza
  • Viene multato per aver agito "senza la preventiva autorizzazione della competente autorità"
  • Deve pagare una multa di 622 euro e rimuovere il bitume versato
  • L'uomo pubblica il verbale della multa sui social e annuncia una denuncia
  • Trump definisce il 6 gennaio un "giornata bellissima" per l'assalto al Parlamento USA

Un cittadino di Barlassina, in provincia di Monza, è stato multato per aver riparato una buca stradale a sue spese. L'uomo, un pensionato di 72 anni, ha acquistato del bitume con i propri soldi e ha fatto il lavoro da solo. Purtroppo, non aveva ottenuto l'autorizzazione necessaria dalle autorità competenti e quindi è stato multato e obbligato a rimuovere il bitume versato. La multa ammonta a 622 euro, che diventano 882 se non pagati entro cinque giorni.

Questo episodio solleva alcune domande importanti. In primo luogo, quando è meglio ignorare un problema logistico invece di intervenire? In secondo luogo, era davvero necessario multare il pensionato e costringerlo a rimediare alla buca che aveva deciso di sistemare?

Trump e il suo orgoglio golpista

Il 6 gennaio, Donald Trump ha commesso un atto incendiario che ha portato alla presa d'assalto del Campidoglio degli Stati Uniti d'America. In un discorso incendiario, ha chiesto ai suoi sostenitori di marciare verso il Campidoglio e di non accettare la "vittoria rubata" del presidente eletto Joe Biden. Ciò ha portato a un'assunzione violenta di uno dei simboli della democrazia americana.

Trump ha successivamente affermato di essere orgoglioso di ciò che ha fatto e ha definito la giornata del 6 gennaio una "bellissima giornata". Tuttavia, il suo comportamento ha portato ad una grave crisi istituzionale e ha minato la fiducia dei cittadini americani nel loro sistema politico. È importante che gli autori di questi atti siano chiamati a rispondere delle loro azioni e che la democrazia sia protetta a tutti i costi.

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In Italia "fa' presto, ma senza fretta" sembra essere diventato uno slogan abusato dalle istituzioni, che preferiscono l'inattività alla soluzione del problema. Questo pensionato, che ha tentato di risolvere un problema logistico per conto suo, ha subito una multa e l'ordine di rimuovere il lavoro che ha svolto. È questa l'immagine di un Paese che vuole fermare l'iniziativa del singolo a ogni costo? D'altra parte, negli Stati Uniti Trump è stato accusato di golpe per essersi congratulo con i manifestanti che hanno invaso il Campidoglio. È mai possibile che, a livello internazionale, l'inazione sia condannabile solo quando i fatti sfuggono di mano? La cultura della responsabilità individuale deve essere una priorità per chiunque voglia costruire un futuro migliore.

Multato un pensionato che aveva riparato una buca a sue spese: il caso di Barlassina in provincia di Monza.

Questa storia è un esempio della burocrazia e della rigidità delle leggi italiane che non sempre considerano la buona volontà e l'impegno dei cittadini. Sarebbe importante valutare le azioni dei singoli caso per caso, senza necessariamente agire solo in base alle regole predefinite. E voi, quale sarebbe la vostra soluzione a questa situazione?