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Jeans, biancheria intima e pigiami: come lavarli in lavatrice senza danneggiarli?

Scopriamo insieme quali sono i vestiti che spesso laviamo troppo e i consigli del dott. Rossi su come igienizzare correttamente i nostri indumenti per preservare la nostra salute. Il Dott. Anthony Rossi, dermatologo presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York City e membro dell’American Academy of Dermatology, ci illustra come un eccesso di cura degli indumenti che indossiamo può portare alla proliferazione di germi e batteri sulla nostra pelle, causando infezioni e dermatiti. Scopriamo quali sono, quindi, i capi che necessitano di maggior attenzione dal punto di vista igienico, per preservare la salute della nostra pelle e dei nostri vestiti.

I capi d'abbigliamento che non laviamo abbastanza spesso (e quelli che laviamo troppo)
Ci sono alcuni indumenti che indossiamo ogni giorno e che, per essere sempre al meglio esteticamente e igienicamente, hanno dei veri e propri parametri da seguire. Purtroppo, spesso, le abitudini, la scarsa informazione e i luoghi comuni influenzano il modo in cui ci prendiamo cura dei nostri vestiti e della biancheria. E questo potrebbe determinare un rapporto (a volte troppo scarso, a volte troppo frequente) con cui li sottoponiamo ad igienizzazione e lavaggi.

In un'intervista alla CNN, il dott. Anthony Rossi, dermatologo del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York City, ha spiegato come spesso una vita agiata e la scarsa considerazione nei confronti degli sprechi di acqua e di energia elettrica ci portino a non considerare l'eccessiva cura che abbiamo nei confronti degli indumenti che indossiamo nella vita di tutti i giorni.

Secondo il dott. Rossi, ci sono molti vestiti che laviamo troppo spesso e che in realtà potrebbero essere lavati meno frequentemente. Ad esempio, i jeans dovrebbero essere lavati una o due volte al mese, a meno che non siano visibilmente macchiati o sporchi, o che non siano stati a contatto con un'eccessiva sudorazione. Lo stesso vale per i cappotti e le giacche. Per il pigiama, invece, occorre fare attenzione. Se si vuole lavarlo una sola volta alla settimana, sarebbe opportuno fare una doccia e indossare biancheria pulita prima di andare a dormire. In caso contrario, la corretta igienizzazione del pigiama non durerà più di uno o due giorni.

Biancheria intima e abbigliamento sportivo

Secondo uno studio del dott. Manal Mohammed, docente senior di microbiologia medica presso l'Università di Westminster a Londra, la scarsa igienizzazione di vestiti e altri capi che sono a stretto contatto con la pelle può portare alla proliferazione di germi e batteri che potrebbero causare infezioni, dermatiti e altri problemi cutanei fastidiosi.

In questo elenco di capi che necessitano di maggior attenzione dal punto di vista igienico, dobbiamo sicuramente includere la biancheria intima e tutti quelli che risultino sudati, macchiati o maleodoranti. È opportuno lavarli con acqua calda e sapone, evitando l'uso dell'asciugatrice, in cui il calore non è sufficiente per eliminare i germi e i batteri. Inoltre, i capi indossati durante l'attività sportiva, compresi gli accappatoi e gli asciugamani usati nei centri sportivi e nelle palestre, richiedono anche una maggiore cura e attenzione.

In generale, dobbiamo sempre prestare attenzione alle istruzioni di lavaggio e alle etichette presenti sui capi, perché ogni tessuto ha le sue esigenze e specifiche per essere trattato nel modo giusto. La cura dei vestiti è importante per la loro durata, ma anche per la nostra igiene e salute.

È importante prendersi cura dei nostri vestiti e della nostra biancheria, sottoponendoli all'igiene adeguata. Dobbiamo tenere a mente che lavare troppo frequentemente può danneggiare i tessuti e aumentare gli sprechi di acqua ed energia elettrica. Seguendo i parametri suggeriti dal dott. Rossi, possiamo evitare di lavare troppo spesso capi come jeans e giacche, garantendo al contempo la salute della nostra pelle. E voi, quante volte lavate i vostri vestiti? Avete seguito i consigli del dott. Rossi?